L’intelligenza artificiale potrebbe impedire ai minori di accedere alla pornografia nel Regno Unito

Il Regno Unito ha proposto nuove linee guida sulla verifica dell’età per proteggere i bambini dall’accesso alla pornografia online, incluso il suggerimento di utilizzare la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale (AI) per verificare se uno spettatore sembra essere maggiorenne.

L'Online Safety Act recentemente approvato dal governo britannico richiede che i siti Web e le app che visualizzano o pubblicano contenuti pornografici garantiscano che i bambini non possano trovarli. L'età legale per guardare la pornografia in Gran Bretagna è di 18 anni e oltre.

PUBBLICITÀ

In media, i bambini guardano la pornografia online per la prima volta all’età di 13 anni, mentre quasi un quarto la scopre all’età di 11 anni e uno su 10 ha solo 9 anni, come ha dimostrato uno studio del 2021-2022.

"Indipendentemente dal loro approccio, ci aspettiamo che tutti i servizi offrano una solida protezione ai bambini contro l'accesso alla pornografia e garantiscano anche che i diritti alla privacy degli adulti e la libertà di accedere ai contenuti legali siano salvaguardati", ha affermato il CEO dell'ente regolatore. Melanie Dawes.

L'autorità di regolamentazione ha descritto il suo suggerimento sulla stima dell'età facciale come un utilizzo dell'intelligenza artificiale per analizzare le caratteristiche di uno spettatore. Ciò probabilmente richiederebbe di scattare un selfie su un dispositivo e caricarlo.

PUBBLICITÀ

Inoltre, ha affermato che la sua proposta include anche la corrispondenza di documenti d'identità con foto, richiedendo all'utente di caricare un documento di identificazione come un passaporto o una patente di guida per dimostrare la propria età, oltre ai controlli sulla carta di credito.

Un altro suggerimento è stato l’open banking, in cui gli utenti possono consentire alla propria banca di condividere informazioni con siti di pornografia online per confermare di avere più di 18 anni.

L'Istituto per gli affari economici ha affermato che la verifica obbligatoria dell'età minaccia la privacy degli utenti e li espone a violazioni e abusi, aumentando la quantità di dati sensibili detenuti da terzi.

PUBBLICITÀ

L’autorità di regolamentazione ha affermato che metodi più deboli come l’autodichiarazione dell’età, i metodi di pagamento online che non richiedono che una persona abbia 18 anni e le dichiarazioni di non responsabilità o gli avvisi non soddisferebbero più gli standard delle sue nuove linee guida.

Leggi anche:

logo Google Notizie

seguitelo Curto no Google Notizie

* Il testo di questo articolo è stato parzialmente generato da strumenti di intelligenza artificiale, modelli linguistici all'avanguardia che aiutano nella preparazione, revisione, traduzione e sintesi dei testi. Le voci di testo sono state create da Curto Notizie e risposte dagli strumenti di intelligenza artificiale sono state utilizzate per migliorare il contenuto finale.
È importante sottolineare che gli strumenti di intelligenza artificiale sono solo strumenti e la responsabilità finale del contenuto pubblicato spetta a loro Curto Notizia. Utilizzando questi strumenti in modo responsabile ed etico, il nostro obiettivo è espandere le possibilità di comunicazione e democratizzare l'accesso a informazioni di qualità.
🤖

scorrere verso l'alto