Sebbene il martello non sia stato ancora battuto sull'emissione di un Valuta digitale della Banca centrale europea (CBDC), l’Unione europea è già preoccupata per i crimini che potrebbero essere commessi se non vi è la necessaria regolamentazione dell’economia digitale. È già stata fissata la data per la pubblicazione di un disegno di legge che regola la valuta, 24 maggio. Secondo il commissario:
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“La legislazione costituirà il quadro per un euro digitale. Sarebbe negligente se l’Europa non facesse nulla adesso, ma prima o poi, tra cinque o dieci anni, dovrà fare qualcosa con urgenza”.
L’euro digitale è soggetto a sfiducia
Per quanto riguarda la proiezione della valuta digitale, uno dei presenti alla Commissione, il portavoce economico del più grande gruppo politico in Parlamento, Markus Ferber, ha spiegato di essere ancora confuso sull'utilità dell'asset:
"Come consumatore, cosa posso fare con l'euro digitale che non posso fare con i sistemi di pagamento esistenti?"
Per il metaverso l'Unione Europea intende discutere anche i criteri di regolamentazione. Con data fissata per il 3 maggio, la commissione dovrebbe discutere l'applicabilità e la legalità dei mondi virtuali. Le informazioni sulle fatture che coinvolgono valuta digitale e mondi virtuali si trovano nel registro dei documenti della Commissione UE cliccando qui.