I Beatles usano l'intelligenza artificiale per pubblicare l'ultima canzone. Perché gli altri musicisti non fanno lo stesso?

I Beatles hanno utilizzato l'intelligenza artificiale (AI) per creare un'ultima canzone, sollevando la domanda: perché gli altri musicisti non fanno lo stesso?

Nell’industria musicale, l’innovazione tecnologica viene spesso celebrata poiché gli artisti continuano a espandere i confini della creatività con nuove apparecchiature e programmi.

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I Beatles – leggendari pionieri del settore – sono saliti ancora una volta alla ribalta, questa volta con l’uso innovativo dell’intelligenza artificiale (AI) per creare un’ultima canzone. Sebbene l’annuncio abbia lasciato i fan entusiasti e incuriositi, sorge la domanda: Perché non ci sono più musicisti che seguono l'esempio?

Paul McCartney ha recentemente annunciato che i due restanti membri dei Beatles stanno lavorando su nuova musica. Questa traccia – ancora senza titolo – ha un’origine unica, “quando siamo arrivati ​​a creare quello che sarà l’ultimo disco dei Beatles, è stato da un demo che aveva John Lennon e su cui abbiamo lavorato”, spiegò Paolo.

Ciò che rende speciale la prossima canzone è l’uso innovativo dell’intelligenza artificiale nel suo processo di creazione.

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McCartney ha chiarito: "Siamo stati in grado di prendere la voce di John e renderla pura attraverso questa intelligenza artificiale in modo da poter mixare la canzone come faremmo normalmente."

Contrariamente ad alcune preoccupazioni, l'intelligenza artificiale non replica le voci dei Beatles, ma piuttosto migliora il materiale originale, ottenendo un suono più pulito e raffinato. Questa tecnologia era già stata utilizzata nella produzione del documentario dei Beatles, “Get Back”, e ora la band ne approfitta per pubblicarne un ultimo singolo.

Questo approccio entusiasmante e innovativo ha implicazioni più ampie per l’industria musicale. La band sta utilizzando l’intelligenza artificiale per rivitalizzare vecchi demo precedentemente considerati inutilizzabili, dimostrando il potenziale per gli artisti di dare nuova vita a materiali dimenticati o scartati. L’imminente uscita della nuova musica dei Beatles nel 2023 potrebbe essere uno degli eventi musicali più attesi dell’anno.

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Allora perché non ci sono più artisti che esplorano possibilità simili con l'intelligenza artificiale? I progressi tecnologici continuano ad evolversi, offrendo ai musicisti nuove strade per la creatività e l’innovazione. Innumerevoli registrazioni di vari artisti e gruppi potrebbero trarre vantaggio da questo metodo. Non è un processo eccessivamente complesso per chi ha familiarità con l'intelligenza artificiale e molti artisti potrebbero aver precedentemente trascurato il materiale pronto per essere trasformato.

La recente spiegazione di McCartney sulla tecnologia utilizzata in questo progetto dei Beatles ha chiarito idee sbagliate e calmato le preoccupazioni, almeno per alcuni fan che erano preoccupati quando la notizia è arrivata per la prima volta.

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