Trump dichiara il suo sostegno
Qualche istante dopo l'uscita della nuova edizione della rivista, l'ex presidente Donald Trump si è rivolto al suo social network, Truth Social, per dichiarare il suo sostegno alla rielezione di Bolsonaro. Questo giovedì (8), l'ex capo della Casa Bianca ha scritto:
"Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, 'Trump tropicale' come viene affettuosamente chiamato, ha fatto un ottimo lavoro per il meraviglioso popolo del Brasile."
Trump ha aggiunto che l’attuale presidente “ama il Brasile sopra ogni altra cosa. È un uomo meraviglioso e ha il mio completo e totale appoggio!!!”
Cosa dice il Financial Times
Il titolo dell’articolo è “Vincere o perdere, Jair Bolsonaro rappresenta una minaccia per la democrazia brasiliana”. Il sottotitolo che accompagna l’appello dice “Tutti i segnali indicano che perderà le elezioni e dirà di aver vinto”, alludendo al gesto di Trump, che ha rifiutato di accettare la sua sconfitta nella competizione presidenziale con Joe Bien nel 2020.
EUA, 6 gennaio 2021
Il rifiuto di Trump, all'epoca, culminò con l'invasione del Campidoglio durante una sessione del Congresso americano, nella quale la vittoria di Biden sarebbe stata confermata dagli alleati dell'ex presidente nella quale furono uccise 5 persone.
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"Joe Biden parlava degli Stati Uniti quando, il 1° settembre, ha avvertito che 'la democrazia non può sopravvivere quando una parte crede che ci siano solo due risultati in un'elezione: o vince o viene ingannata'", inizia il testo, facendo allusione a Trump. “Potrebbe benissimo parlare del Brasile”, aggiunge.
“I brasiliani temono che Bolsonaro possa incitare un’insurrezione, forse come quella subita dall’America quando una folla di sostenitori di Donald Trump ha preso d’assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021 – o forse anche peggio”, afferma la rivista.
Sistema elettorale
“Il sistema di voto elettronico del Brasile è ben amministrato ed è difficile da manomettere. Ma ecco il problema: Bolsonaro continua a dire che i sondaggi sono sbagliati e che è sulla buona strada per vincere. Continua anche a insinuare che le elezioni potrebbero in qualche modo essere truccate contro di lui”, cita il The Economist.
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Il testo continua informando che, dopo la crisi americana, il capo dell’esecutivo brasiliano comincia a screditare il sistema elettorale nazionale e, soprattutto, difendere il voto stampato, rispecchiando i movimenti dell’ex presidente americano.
Un anno fa, nel Celebrazioni festive del 7 settembre, i bolsonaristi hanno invaso la Esplanada dos Ministérios, che era stata bloccata dalla polizia del distretto federale, e hanno chiesto il licenziamento dei ministri della Corte Suprema Federale (STF). All'epoca, il governo del Distretto Federale aveva ordinato una maggiore sicurezza sul sito per prevenire possibili attacchi.
Foto in alto: Alan Santos/PR
