Yves Saint Laurent vuole vendere trucchi per avatar nel metaverso, indica la domanda di brevetto

Non è una novità che il mercato della moda guardi al metaverso per espandere il proprio business. Questa settimana, più precisamente il 12, è stato il turno del marchio di moda e bellezza di lusso Yves Saint Laurent di depositare domande di marchio per NFT e metaverse con il suo nome e logo negli Stati Uniti. L'informazione è stata rilasciata dall'avvocato specializzato in marchi presso l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, Mike Kondoudis.

Secondo la richiesta di registrazione, il marchio francese vuole lanciare token non fungibili per opere digitali, video, audio e testo relativi alla bellezza e alla cura della pelle. Un altro dettaglio curioso dell'interesse di YSL per il metaverso è il fatto che il marchio vuole lanciare prodotti di bellezza e capelli per il metaverso. Chi ama il trucco, ad esempio, potrebbe acquistare un prodotto per il proprio avatar.

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Oltre a queste iniziative insolite per i nostri tempi, il marchio francese prevede anche di aprire negozi virtuali con cosmetici, profumeria e altri prodotti di bellezza. 

Vale la pena notare che Yves Saint Laurent fa parte del conglomerato della moda di lusso Kering, che gestisce anche Gucci. Gucci, a differenza di YSL, esplora il web3 ormai da un po'. Il marchio è presente su piattaforme come Roblox e The Sandbox, oltre ad accettare pagamenti e valute virtuali. 



Con questa azione, il brand francese si rivolge al pubblico giovane ed espande le proprie strategie di marketing oltre i confini fisici del business. 

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