"Dobbiamo limitare l’aumento globale della temperatura a 1,5°C senza rallentare la crescita economica”, ha dichiarato Al Jaber durante una cerimonia di laurea presso l'Università di Intelligenza Artificiale Mohamed Bin Zayed.
PUBBLICITÀ
Al Jaber Dal 2016 è direttore generale della Compagnia petrolifera nazionale di Abu Dhabi (Adnoc) ed è l'inviato speciale degli Emirati Arabi Uniti per il cambiamento climatico.
“Dobbiamo attuare una transizione energetica inclusiva che non lasci indietro nessuno, soprattutto nel Sud del mondo. Dobbiamo rendere il nostro pianeta più ricco e più sano allo stesso tempo”, ha aggiunto.
Al Jaber ricopre anche il ruolo di Ministro dell'Industria degli Emirati e dirige la società di energia rinnovabile Masdar.
PUBBLICITÀ
La sua nomina a presidente della COP28 ha provocato un’ondata di critiche da parte dei difensori ambientali, i quali ritengono che la sua nomina minacci la “legittimità” dei negoziati internazionali sul clima.
La conferenza si terrà tra novembre e dicembre 2023 a Dubai. L'ultimo, avvenuto in Egitto nel mese di novembre (COP27), ha approvato uno storico fondo per perdite e danni per i paesi “particolarmente vulnerabili” ai cambiamenti climatici.
Ma alcuni esperti hanno criticato il fatto che la conferenza non sia riuscita a ridurre la dipendenza combustibili fossili.
PUBBLICITÀ
Gli Emirati Arabi Uniti sono uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo e ne sottolineano l'importanza per l'economia globale e per il finanziamento della transizione energetica.
Leggi anche:
Ricevi notizie e newsletters di Curto Notizie di Telegram e WhatsApp.