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"Carta da Terra" parla del potenziale del Brasile nel mercato del carbonio

La Carta della Terra, pubblicata questa settimana da Earth News, parla del grande potenziale che il Brasile ha per trarre vantaggio dal mercato del carbonio. La pubblicazione ricorda che, per vendere crediti, è necessario dimostrare un'ulteriore cattura del carbonio, o evitarne l'emissione. Inoltre, si evidenzia che il Brasile, a differenza di molti altri paesi, non dipende da fonti inquinanti per generare elettricità. Il Paese fa affidamento sugli impianti idroelettrici, sull’etanolo dalla canna da zucchero e, sempre più, sull’energia solare ed eolica.

A Carta sottolinea che il Brasile rappresenta attualmente il 12% del crediti di carbonio emessi in tutto il mondo e che a studio della consulenza WayCarbon stima che, entro il 2030, il Paese potrebbe ottenere entrate per 120 miliardi di dollari crediti di carbonio. Questo mercato potrebbe generare 8,5 milioni di posti di lavoro entro il 2050, calcola la società di consulenza.

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La testata pubblica anche una conversazione con l'avvocato Tatiana Cymbalista, che andrà in onda in tre parti: domenica, martedì e giovedì, sul canale Notizie dalla Terra Terra su YouTube e sulle app podcast. Da non perdere!

🌳 Altri highlights della settimana:

  • Più pascoli in Amazzonia: Secondo MapBiomas, l'Amazzonia è oggi il bioma con la più grande area di pascolo del Brasile, con il 36% del territorio.
  • Il conto del clima (1): Secondo i calcoli del riassicuratore Swiss Re, nel 115 i disastri naturali hanno causato finora sinistri agli assicuratori per circa 2022 miliardi di dollari.
  • Il conto del clima (2): Il mondo deve più che raddoppiare l’allocazione delle risorse per proteggere e ripristinare gli ecosistemi naturali e modificati per raggiungere obiettivi chiave in materia di clima, biodiversità e degrado del territorio.

Non dimenticare di leggere il Carta della Terra completare!

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