La Commissione europea prepara la legislazione per un’industria a zero emissioni di carbonio

La normativa cercherà di “individuare obiettivi chiari per il tecnologia pulita Unione Europea entro il 2030. L’obiettivo sarà quello di concentrare gli investimenti in strategie e progetti lungo tutta la filiera”, ha dichiarato Von der Leyen.

Il piano inoltre “semplificherà e accelererà l'autorizzazione per i nuovi tecnologia pulita“, ha aggiunto il responsabile.

La presidente ha anche insistito sulla sua idea di creare un Fondo sovrano europeo per sostenere il settore. Secondo lei, questo fondo “fornirà una soluzione strutturale per incrementare le risorse disponibili per la ricerca, l’innovazione e i progetti industriali strategici essenziali per raggiungere” un industria a zero emissioni di carbonio.

Ma cosa significa raggiungere lo zero netto?

Significa principalmente zero emissioni nette di gas serra anidride carbonica (CO2), nell’atmosfera, e l’eventuale rilascio di gas inquinanti devono essere compensati dalla riduzione di una quantità equivalente di CO2.

L’UE si è posta l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Il blocco mira a raggiungere neutralità del carbonio fino al 2050.

Negoziata al Parlamento europeo e nei paesi del blocco, questa legislazione “seguirà il modello” di un regolamento già varato dalla stessa Commissione per rafforzare la produzione di semiconduttori.

Oltre ai grandi investimenti, il piano per i semiconduttori prevede un allentamento delle norme Ue sugli aiuti di Stato nel finanziamento della ricerca sulle nuove tecnologie.

(con AFP)

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