Oltre il 40% delle piattaforme di ghiaccio dell’Antartide si sono ridotte dal 1997 e quasi la metà non mostra “alcun segno di ripresa”, con il risultato che milioni di tonnellate di acqua dolce entrano nell’oceano, secondo uno studio che collega il cambiamento al collasso climatico.
A giugno il livello del ghiaccio marino antartico ha raggiunto il livello più basso della storia. L'allarme è stato lanciato dall'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), organismo legato all'ONU, che ha sottolineato che il mese di giugno è stato il più caldo mai registrato sul pianeta. Di conseguenza, si è verificato un aumento dello scioglimento dei ghiacciai.
Le temperature in alcune zone della Groenlandia sono state le più alte degli ultimi mille anni, ha affermato venerdì (20), il coautore di uno studio che ha ricostruito le condizioni climatiche del passato attraverso la trivellazione del ghiaccio. ❄️
Il collasso della calotta polare nella parte occidentale dell’Antartide, che potrebbe causare un catastrofico innalzamento del livello del mare, non è “inevitabile”, secondo uno studio pubblicato lunedì (16) sulla rivista Nature Communications.
Secondo uno studio pubblicato giovedì (5), metà dei ghiacciai della Terra sono destinati a scomparire entro la fine del secolo a causa dei cambiamenti climatici. Il lavoro, pubblicato dalla rinomata rivista “Science”, offre le proiezioni finora più accurate sul futuro di circa 215mila ghiacciai. Gli autori dello studio avvertono dell'importanza di ridurre le emissioni di gas serra, che causano i cambiamenti climatici, per limitare lo scioglimento dei ghiacci e il conseguente innalzamento del livello del mare.
La metà dei ghiacciai del mondo sono destinati a scomparire Leggi di più >>
