Tutte le dighe costruite utilizzando il metodo di innalzamento a monte – utilizzato anche nella diga di Vale crollata a Brumadinho – saranno eliminate da un programma Vale entro il 2035. L’accordo è stato firmato tra Vale e il Ministero Pubblico di Minas Gerais (MPMG). La società responsabile della tragedia di Brumadinho ha accettato di pagare un risarcimento di 236 milioni di R$ se i termini per la disattivazione delle dighe non saranno rispettati – a seguito della legge statale 23.291/2019, nota come Legge Mai Più di Mar de Lama.
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Secondo il calendario a cui ha avuto accesso Agência Brasil, quest'anno verrà eliminato il 40% delle strutture. Gli altri avranno bisogno di più tempo.
Il crollo della diga di Brumadinho, nel Minas Gerais, ha causato 270 morti e devastazioni ambientali. Anni prima, nel 2015, si era già verificato un altro disastro simile. Diciannove persone sono morte e decine di comuni di Minas Gerais ed Espírito Santo, lungo il bacino del Rio Doce, sono stati colpiti dal fango. La struttura rotta era stata costruita con la stessa tecnologia di Brumadinho dalla compagnia mineraria Samarco, i cui azionisti sono la stessa Vale e l'anglo-australiana BHP Billiton.
