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COP27 in rete: ancora proteste e appelli dell'attivista Alaa Abdel Fattah

La COP27 è entrata nel suo quinto giorno questo giovedì (5). Scopri cosa è successo sui social media riguardo alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ci sono state proteste e manifestazioni per il rilascio dell'attivista egiziano Alaa Abdel Fattah, in sciopero della fame da 10 mesi.

L'alluvione sta arrivando

Proprio come il giorno precedente, giovedì (10) è iniziato con le proteste in occasione della 27a Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP27). All'interno della hall, una donna ha attirato l'attenzione di tutti sul cambiamento climatico e sulle inondazioni.

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Nel frattempo, all'ingresso dell'evento, un gruppo di vegani ha protestato contro l'offerta alimentare offerta all'evento, con poche opzioni senza proteine ​​animali.

Alaa Abdel Fattah

L'attivista anglo-egiziano pro-democrazia Alaa Abdel Fattah, in pericolo di morte dopo 7 mesi di sciopero della fame in carcere in Egitto, è “sottoposto a cure mediche” – ha annunciato giovedì la sua famiglia (10).

Figura centrale nella rivolta popolare che rovesciò l’allora presidente Hosni Mubarak, Abdel Fattah è stato condannato alla fine del 2021 a cinque anni di carcere per “diffusione di informazioni false”, dopo aver trascorso gran parte dell’ultimo decennio dietro le sbarre. L'attivista quarantenne, acerrimo nemico del regime del presidente Abdel Fattah al-Sissi, ha trascorso mesi mangiando "40 calorie al giorno, cioè un cucchiaio di miele e un po' di latte nel tè", secondo la sua famiglia.

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Per Hossam Bahgat, fondatore dell'Iniziativa egiziana per i diritti personali (EIPR), la più grande ONG per i diritti umani del paese, questo “significa che viene alimentato forzatamente”. Ha smesso completamente di mangiare dall’inizio della COP27.

Sua zia, la famosa scrittrice Ahdaf Sueif, ha chiesto, in un messaggio su Twitter, che l'attivista venga “trasferito con urgenza all'ospedale universitario Qasr al-Aini”, la principale struttura sanitaria pubblica del Cairo, in modo che “altri rappresentanti, oltre a quelli dello Stato, possono vederlo, così come i loro avvocati”.

Gli avvocati affermano che gli restano solo pochi giorni di vita, a meno che non venga alimentato forzatamente, cosa che il diritto internazionale considera “tortura” e persino un “crimine contro l’umanità”. Sulle reti ci sono espressioni di solidarietà e indignazione.

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La Conferenza internazionale delle Nazioni Unite (ONU) sui cambiamenti climatici – COP27 – è iniziato domenica scorsa (6), nella località egiziana di Sharm el-Sheikh. La COP è il principale evento annuale delle Nazioni Unite il cui obiettivo è discutere le azioni volte a contrastare il cambiamento climatico. 

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