energia pulita/rinnovabile
Crediti immagine: riproduzione/Unsplash

La decarbonizzazione dell’energia potrebbe far risparmiare 12 trilioni di dollari entro il 2050; l'impatto dell'agricoltura sulla deforestazione e +

Vedi i punti salienti di Curto Verde questo mercoledì (14): lo studio mostra che la crisi climatica ha portato il mondo sull’orlo di diversi punti di svolta “disastrosi”, che potrebbero causare impatti significativi sul clima globale e sulla biodiversità; le ricerche suggeriscono che la transizione energetica verso le fonti rinnovabili porterebbe a un risparmio stimato in 12 trilioni di dollari a livello globale; L'iniziativa mira a includere il Cerrado nel regolamento che richiede la deforestazione zero per l'importazione di prodotti agricoli e l'impatto dell'agricoltura sulla deforestazione.

🍃 Il mondo è sull'orlo di un punto critico climatico "disastroso", afferma lo studio

Secondo uno di essi, la crisi climatica ha portato il mondo sull’orlo di diversi punti di svolta “disastrosi”. studio pubblicato la scorsa settimana. (Scienze ????????)

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Un punto di non ritorno climatico (CTP) si verifica quando viene superata una soglia di temperatura, portando a un cambiamento incontenibile in un sistema climatico, anche se il riscaldamento globale finito.

L'analisi lo dimostra 5 pericolosi punti critici potrebbero essere già stati superati a causa del riscaldamento globale di 1,1°C – causato dall’umanità fino ad oggi.

L’attivazione dei CTP porta a impatti significativi e rilevanti, tra cui il collasso della calotta glaciale della Groenlandia, producendo infine un enorme innalzamento del livello del mare; il crollo di una corrente fondamentale nel Nord Atlantico, che interrompe la pioggia da cui miliardi di persone dipendono per il cibo, e un improvviso scioglimento delle acque permafrost – il suolo che rimane ghiacciato tutto l’anno e che copre il 25% della superficie terrestre nell’emisfero settentrionale, soprattutto in Russia, Canada e Alaska – ricco di carbonio.

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Con un riscaldamento di 1,5°C – l’aumento minimo ora previsto – 4 dei 5 punti di flesso passano da possibili a probabili, secondo l’analisi. Sempre a 1,5°C diventano possibili altri 5 punti critici, inclusa la perdita di quasi tutti i ghiacciai montani. 

Lo ha detto il professor Johan Rockström, che faceva parte del gruppo di studio “il mondo si sta dirigendo verso 2-3°C di riscaldamento globale”. (Il guardiano*)

L’analisi ha preso in considerazione più di 200 precedenti studi sui punti critici, osservazioni climatiche e studi di modellizzazione. 

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☘️ La decarbonizzazione dell’energia farà risparmiare 12 trilioni di dollari entro il 2050, afferma Oxford

Lo dimostra un nuovo studio, pubblicato martedì (13) e condotto dall’Università di Oxford, nel Regno Unito la transizione energetica verso le fonti rinnovabili porterebbe a un risparmio stimato in 12 trilioni di dollari a livello globale.

Le principali conclusioni di questa ricerca, pubblicate in rivista Joule (*), includere:

  • Una transizione rapida verso l’energia pulita è più economica di una transizione lenta o di nessuna transizione;
  • L’idea che la decarbonizzazione sarà costosa è “semplicemente sbagliata”.
  • I costi delle tecnologie verdi sono diminuiti in modo significativo negli ultimi dieci anni ed è probabile che diminuiscano ulteriormente;
  • Raggiungere un sistema energetico a zero emissioni di carbonio entro il 2050 è possibile ed economicamente vantaggioso.

Esiste già un consenso sul fatto che L’energia pulita è tanto economica quanto una soluzione climatica, e questo dovrebbe essere uno dei temi principali della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27), a novembre, in Egitto.

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🌱 L'iniziativa mira a ridurre la deforestazione nel Cerrado

A Rete Cerrado – organizzazione composta da più di 50 entità della società civile, che lavora per combattere le minacce socio-ambientali che colpiscono il Cerrado e lotta per la sua conservazione – ha lanciato una lettera all'Unione Europea (UE) con l'obiettivo di includere il bioma nel regolamento che impone la deforestazione zero per l'importazione di prodotti agricoli.

guarda Lettera dai popoli del Cerrado e accedi al pagina ufficiale di Rede Cerrado per saperne di più sull'iniziativa:

Video di: Rede Cerrado

Curto cura:

🌳L'impatto dell'agricoltura sulla deforestazione

A L’espansione agricola è la causa principale della deforestazione tropicale e quindi un fattore chiave delle emissioni di gas serra, la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici vitali.

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Sebbene la maggior parte (dal 90 al 99%) della deforestazione nei tropici dal 2011 al 2015 sia stata causata dall’agricoltura, solo dal 45 al 65% dei terreni deforestati sono diventati produttivi in pochi anni. 

Inoltre, la maggior parte – circa 3/4 – dell’espansione dell’agricoltura nelle foreste è determinata da domanda interna nei paesi produttori, in particolare per la carne bovina e i cereali, inclusa gran parte della deforestazione in tutto il continente africano.

Queste sono alcune delle conclusioni di un'analisi (????????) che tentava di misurare l'impatto dell'agricoltura sulla deforestazione, pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Science.

Curto Verde è una sintesi quotidiana di quello che c'è da sapere sull'ambiente, sulla sostenibilità e su altri temi legati alla nostra sopravvivenza e a quella del pianeta.

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(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore

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