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Crediti immagine: José Cruz/Agência Brasil

Giorno dell'albero; aziende “verdi” solo sui social media; mix di musica elettronica e indigena e +

Vedi i punti salienti di Curto Verde questo mercoledì (21): in occasione dell'Arbor Day, nuovi dati indicano una crescente deforestazione in Brasile; un rapporto rivela le tattiche delle aziende di "diventare ecologiche" solo sui social media; preoccupati per il pessimismo dei giovani, gli attivisti contro il cambiamento climatico cercano messaggi di speranza sui social media; e una partnership tra il Global Compact delle Nazioni Unite e DJ Alok unisce la musica elettronica con le canzoni indigene.

🌳 Giornata dell'Arbor

Questo mercoledì, 21 settembre, In Brasile si celebra l'Arbor Day.

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Gli alberi lo sono essenziali per l’equilibrio del nostro pianeta. Sono in grado di effettuare la fotosintesi e, quindi, di assorbire la luce solare e l'anidride carbonica dall'aria, rilasciando gas ossigeno. 

Per l’ambiente gli alberi fungono da rifugio per un gran numero di esseri viventi. Inoltre:

  • catturare l'anidride carbonica dall'atmosfera, funzionando come serbatoi di carbonio;
  • fornire cibo a vari organismi viventi, compresi noi umani;
  • aiutare a prevenire l’erosione del suolo;
  • sono responsabili del miglioramento dell'umidità relativa dell'aria dovuta all'evapotraspirazione;
  • nelle foreste rilasciano grandi quantità di acqua per evaporazione, contribuendo alla formazione della pioggia e alla regolazione del clima;
  • fornire ombra che aiuti a ridurre la temperatura della stanza. (Greenpeace)

Per tanti motivi È essenziale preservare gli alberi!

Tuttavia non c’è molto da festeggiare visto che la deforestazione in Amazzonia nell’agosto di quest’anno è esplosa rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Sono stati abbattuti 1.661 km² di foresta, con un aumento dell'81% rispetto ai dati del 2021. Il valore è il secondo più alto nella storia recente del bioma. L’area deforestata è paragonabile alle dimensioni della città di San Paolo.

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Lo rivela uno studio pubblicato questo mercoledì (21) dall’Istituto dell’Uomo e dell’Ambiente dell’Amazzonia (Imazon). il disboscamento illegale è aumentato di 11 volte nelle terre indigene del Pará.

L’aumento dell’invasione dei taglialegna nelle terre indigene della regione ha minacciato la vita di numerose persone e causato danni alla popolazione. biodiversità della foresta. I dati provengono da un'indagine della Rete Simex, integrata da quattro istituzioni ambientali: Imazon, Idesam, Imaflora e ICV.

Secondo la pubblicazione, l'area sottoposta a disboscamento nei territori indigeni dello Stato è aumentata da 158 ettari tra agosto 2019 e luglio 2020 a 1.720 ettari tra agosto 2020 e luglio 2021. In altre parole: l’area interessata da attività illegali all’interno di queste aree protette è cresciuta del 1.000%. (Amazon)

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🌱 Come le aziende utilizzano i social media per "diventare ecologici"

Un'immagine che mostra un aereo con la coda di uno squalo, hashtag che evocano in modo fuorviante l'energia pulita, immagini della natura bombardata abusivamente...

Un rapporto dei ricercatori dell’Università di Harvard (Greenpeace🇬🇧), pubblicato questo martedì (20), rivela le pratiche delle aziende per "diventare verdi" sui social media.

La ricerca, commissionato dall'organizzazione ambientalista Greenpeace (*), analizzati nei mesi di giugno e luglio testi e immagini di oltre 2.300 pubblicazioni di circa 20 aziende europee, tra cui le più grandi case automobilistiche, compagnie aeree e compagnie petrolifere e del gas.

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"Quest’estate, quando l’Europa stava registrando temperature record e incendi boschivi, queste aziende hanno taciuto sui cambiamenti climatici e hanno continuato con quello che interpretiamo come posizionamento del marchio“, ha detto all’AFP l’autore principale dell’opera, Geoffrey Supran.

intitolato "Tre sfumature di verde(lavaggio)“, il rapporto mostra che una su cinque di queste aziende trasmette messaggi su eventi sportivi o cause sociali, invece di mostrare ciò che vendono.

Il termine “greenwashing” si riferisce a strategie di marketing che cercano di creare un’immagine di responsabilità ambientale per un’azienda o un prodotto.

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Tra gli altri esempi, il rapporto descrive come su Instagram un aereo della Lufthansa si sia fuso con il corpo di uno squalo nell'oceano per evidenziare un materiale che imita la pelle dell'animale e viene utilizzato per migliorare l'aerodinamica.

Su Twitter Lufthansa e Air France hanno utilizzato l'hashtag #Carburante per l'aviazione sostenibile (carburante per aviazione sostenibile), per non parlare del fatto che si tratta solo di una piccola parte del totale utilizzato dall’industria, sottolinea il documento.

Una pubblicazione della compagnia Wizz Air – in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente – mostrava un’anziana donna di colore, in parte albero e in parte persona, in piedi in una foresta rigogliosa, per promuovere un articolo su come ridurre il consumo privato di energia, una pratica comune, che, secondo il rapporto, mira a “ridirigere la responsabilità” sui comportamenti individuali piuttosto che sui governi o sull’industria.

I ricercatori “ho osservato forti risposte affettive da parte dei consumatori alle immagini della natura”, ha spiegato Supran. “Ciò può suggerire che un’azienda è più ecologica di quanto appaia, in modi subdoli che possono fuorviare anche gli osservatori più critici”.

Lo rivela il rapporto Silvia Pastorelli, di Greenpeace “uno sforzo sistematico per greenwashing, che sarà combattuto attraverso il divieto legale della pubblicità o della sponsorizzazione dei combustibili fossili in tutta Europa, come è stato fatto con il tabacco”..

🍃 Preoccupati per il pessimismo dei più giovani, gli ecologisti vogliono dare speranza

Preoccupati per il pessimismo dei più giovani, gli attivisti contro il cambiamento climatico stanno ora cercando modi per trasformare i loro messaggi apocalittici con esempi di speranza, attraverso i social media.

Un recente sondaggio – condotto su giovani di età compresa tra 16 e 25 anni in 10 paesi – ha rilevato che quasi il 60% è molto preoccupato per il cambiamento climatico.

In questo contesto, l’attivista e scienziata Alaina Wood si siede ogni mattina davanti alla sua telecamera per trasmettere “buone notizie sul clima" al tuo pubblico sulla piattaforma TikTok.

@thegarbagequeen

#buonenotizieclimatiche offerto da @pique_action

♬ suono originale – Alaina Wood

Il suo scopo è rassicurarti che non è troppo tardi per combattere il riscaldamento globale.

Il messaggio delle massime autorità non è però molto incoraggiante.

Il pianeta brucia

“La fiducia si sta sgretolando, le disuguaglianze aumentano, il nostro pianeta sta bruciando, le persone soffrono, soprattutto le più vulnerabili”, ha avvertito martedì (20) il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, aprendo l’assemblea annuale delle Nazioni Unite.

Wood, che a 26 anni si presenta come esperto di sostenibilità e sistemi di riciclo, conta 300mila follower.

"Se devo parlare della difficile realtà che ci circonda, devo dire anche qualcosa per combattere l'ansia“, spiega l’ambientalista americano all’AFP.

Si tratta di un difficile equilibrio tra la valanga di notizie allarmanti su ondate di caldo, incendi o inondazioni devastanti attribuite al cambiamento climatico, e la necessità di prevenire la smobilitazione o la radicalizzazione alla base.

Wood parla nei suoi video sia dei successi ottenuti nel recupero di specie in via di estinzione sia dei cambiamenti tecnologici che stanno aiutando, ad esempio, a ridurre drasticamente l'impronta di carbonio della produzione di cemento.

"Anche i miei seguaci più ottimisti stanno diventando apocalittici a causa di tutti i disastri climatici e non so cosa fare”., ha confessato Wood su Twitter a fine agosto.

🎵 “The Future is ancestrale”: una partnership tra UN Global Compact e DJ Alok

"Il futuro è ancestrale”, un progetto coordinato da DJ Alok, riunisce la musica elettronica con i canti indigeni e dovrebbe essere lanciato nel 2023.

Tutti i fondi dell’azione saranno destinati a iniziative indigene in Amazzonia e nel resto del Brasile.

Nessa dichiarazione a UN News, la settimana scorsa, Alok ha parlato dell'importanza di un progetto senza precedenti dal Brasile al mondo, unendo questi contesti musicali.

“Penso che in un momento in cui l’ONU sta dibattendo diverse questioni molto importanti relative al cambiamento climatico e al riscaldamento globale, la loro presenza qui sia assolutamente necessaria, poiché sono dei veri guardiani. Parliamo spesso molto di preservazione, ma non comprendiamo veramente la natura. Ce ne siamo disconnessi molto tempo fa. Un modo interessante per connettersi con la foresta è ascoltare ciò che ha da dire. Un buon modo per farlo è attraverso le canzoni indigene. Ecco, sindaco, siamo qui per far sentire la gente”. (Notizie dell'ONU)

Curto Verde è una sintesi quotidiana di quello che c'è da sapere sull'ambiente, sulla sostenibilità e su altri temi legati alla nostra sopravvivenza e a quella del pianeta.

(com AFP)

(🚥): potrebbe richiedere la registrazione e/o la firma 

(🇬🇧): contenuto in inglese

(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore

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