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Crediti immagine: riproduzione/Unsplash

Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono; bambini vittime della crisi climatica e +

Vedi i punti salienti di Curto Verde questo venerdì (16): la Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono serve a ricordare la sua importanza per la nostra sopravvivenza sulla Terra; il nuovo ambasciatore dell'Unicef ​​vuole 'dare voce' ai bambini colpiti dagli effetti della crisi climatica; la tragedia in Italia apre il dibattito sulle misure da adottare contro il cambiamento climatico; e Kobra inaugura un murale presso la sede delle Nazioni Unite (ONU): l'opera celebra la sostenibilità.

🌌 Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono

O Giornata internazionale per a Preservazione da Rifiuti de Ozono è stato creato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) per celebrare la firma dell'accordo Protocollo di Montreal – trattato che mira a proteggere lo strato di ozono.

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Il 16 settembre 1987 il mondo si riunì per firmare il Protocollo, ideato per eliminare gradualmente una serie di sostanze chimiche che erano state creando un buco delle dimensioni di un continente nello strato di ozono sopra l’Antartide.

Oggi lo strato di ozono si sta ricostituendo, proteggendo il pianeta dagli effetti potenzialmente devastanti delle radiazioni ultraviolette.

In una dichiarazione rilasciata questo venerdì (16), il Segretario generale delle Nazioni Unite – António Guterres – ha elogiato l'adozione del Protocollo di Montreal e ha invitato i paesi a perseguire gli obiettivi del trattato, sostenendo i compiti ivi stabiliti. (Notizie dell'ONU)

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🌱 Il nuovo ambasciatore dell'Unicef ​​vuole 'dare voce' alle vittime del cambiamento climatico

L’attivista climatica ugandese Vanessa Nakate si è recentemente recata nel Corno d’Africa devastato dalla siccità per ascoltare i bambini che soffrono la fame. Il giorno successivo apprese che uno dei ragazzi che conosceva era morto.

È per questi bambini, le cui vite sono gravemente colpite dalla crisi climatica, che Nakate – the nuovo Ambasciatore di buona volontà per il Fondo internazionale di emergenza per l'infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) – vuole far sentire la propria voce.

“Spero di continuare a fare lo stesso per amplificare e dare davvero una piattaforma alle storie dei bambini (…) che soffrono a causa della crisi climatica”, ha dichiarato Nakate, 25 anni, in un'intervista all'AFP.

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Ispirata da Greta Thunberg, l'adolescente svedese nota per la sua difesa della lotta contro il cambiamento climatico, Nakate ha fondato diversi anni fa il movimento Rise Up Climate nel suo paese d'origine, l'Uganda, e ha parlato dell'argomento in prestigiosi eventi internazionali.

Questo giovedì (15), è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà per il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), unendosi a figure come l'attrice Priyanka Chopra Jonas, la cantante Katy Perry e la rifugiata siriana e attivista per l'istruzione Muzoon Almellehan.

“Ho sempre creduto che ogni attivista abbia una storia da raccontare”, ha detto Nakate. “E ogni storia ha una soluzione da dare e ogni soluzione ha una vita da cambiare."

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Afferma che i bambini e le donne sono quelli che soffrono di più a causa della riscaldamento globale e che la tua missione è farli sentire, piuttosto che parlare a loro nome.

"Non posso dire di poter dare voce a nessuno, perché credo che ognuno abbia la propria voce.", Ha aggiunto. “La domanda è: chi li ascolta? Chi presta attenzione?"

Secondo l’Unicef, Circa la metà dei bambini del mondo, circa 1 miliardo, vivono in uno dei 33 paesi classificati come “a rischio estremamente alto” a causa degli impatti dei cambiamenti climatici.

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Nakate ha espresso frustrazione per il fatto che, nonostante l’aumento degli eventi meteorologici estremi, i governi del mondo, impegnati nella guerra in Ucraina e nella pandemia di Covid-19, non stanno facendo abbastanza per salvare il pianeta.

“È scoraggiante vedere che il mondo non presta l’attenzione che dovrebbe alle questioni climatiche, può essere molto frustrante”, ha detto l'attivista.

"I leader devono capire soprattutto che la Terra è la casa di tutti noi, è il nostro tetto. E dobbiamo garantire che l'intero soffitto sia in buone condizioni e che non vi siano perdite da nessuna parte.", ha affermato Nakate. “Perché qualsiasi perdita in una parte del soffitto prima o poi influenzerà tutti i presenti in casa.. "

🇮🇹 L'Italia dibatte sul cambiamento climatico dopo le morti per violento temporale

Almeno 10 persone sono morte e 4 sono considerate disperse nel violento temporale che si è abbattuto nelle prime ore di venerdì (16) sul centro Italia, distruggendo case e strade, una tragedia che ha aperto il dibattito sulle misure da adottare contro il cambiamento climatico.

“400 millimetri di pioggia sono caduti in sei ore in una zona dove solitamente ne cadono 1.500 in un anno. Questo è sicuramente legato al cambiamento climatico e dobbiamo abituarci e adattarci. Questo è il futuro, una dimostrazione del futuro, dobbiamo costruire la nostra resilienza”, ha spiegato all'AFP Paola Pina D'Astore, della Società italiana di geologia ambientale.

La zona più colpita è la provincia di Ancona, ma le piogge hanno colpito anche la vicina Umbria.

“Lo stato di degrado della nostra Casa Comune merita la stessa attenzione di altre sfide globali, come le gravi crisi sanitarie e i conflitti bellici”, ha scritto Papa Francesco in un tweet questo venerdì (16) in occasione della Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono.

Diversi meteorologi ritengono che questi fenomeni si moltiplicheranno in tutto il Paese nei prossimi mesi a causa dell'estate anomala e dell'estesa ondata di caldo, con temperature record fino a 42 gradi nel contesto della più grande siccità degli ultimi 70 anni.

“Sono morte delle persone ed è per questo che oggi l’interesse per la catastrofe climatica è maggiore. Cosa vogliamo fare della nostra vita mentre lo Stato italiano non fa nulla per ridurre le emissioni e prevenire decine di migliaia di morti simili nei prossimi anni?” si è lamentato Michele Giuli, attivista del movimento ambientalista Última Geração.

🎨 Il murale dell'artista brasiliano Kobra viene inaugurato presso la sede delle Nazioni Unite

Il lavoro sarà pronto questo venerdì (16). Secondo Kobra l’opera mira a celebrare la sostenibilità, un’agenda estremamente rilevante per le Nazioni Unite e che dovrebbe essere al centro dei dibattiti della settimana ad alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che inizierà il 20 settembre. (Notizie dell'ONU)

Video di: Notizie delle Nazioni Unite

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Curto Verde è una sintesi quotidiana di quello che c'è da sapere sull'ambiente, sulla sostenibilità e su altri temi legati alla nostra sopravvivenza e a quella del pianeta.

(com AFP)

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(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore

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