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Fine delle cavie: il governo vieta l'uso di animali nei test di cosmetici e profumi

Gli animali vertebrati, come cani, ratti e conigli, non possono più essere utilizzati nella ricerca scientifica o nello sviluppo e nel controllo di qualità di prodotti per l'igiene personale, cosmetici e profumi. La risoluzione è stata pubblicata questo mercoledì (1a) edizione della Gazzetta Ufficiale dell'Unione (DOU) e le nuove regole entrano in vigore immediatamente. Una grande vittoria per la causa animale!🐾

Il provvedimento non riguarda lo sviluppo di vaccini e medicinali, ma serve a regolamentare la sperimentazione di prodotti che già contengono nelle loro formulazioni ingredienti o composti di sicurezza ed efficacia scientificamente provate.

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Nelle situazioni in cui le formule sono nuove e non hanno ancora prove di sicurezza o efficacia, la norma stabilisce l'uso obbligatorio di metodi alternativi (che sostituiscono, riducono o perfezionano l'uso di animali) riconosciuti dalla Consiglio Nazionale per il Controllo della Sperimentazione Animale (Concea), ente collegato al Ministero della Scienza e della Tecnologia.

Il coordinatore Concea, Katia De Angelis, considera lo standard un progresso che allinea il Brasile alla pratica internazionale. “La risoluzione avrà un impatto molto positivo, poiché risponde a una richiesta della comunità in generale, delle società di protezione degli animali, dell’industria e degli scienziati, e soddisfa la legislazione internazionale, come quella della Comunità europea", Egli afferma. (Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione)

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