La petizione – presentata questo mese – è stata indirizzata al Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e al Programma del Patrimonio Mondiale dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). La richiesta menziona gli incendi del 2020 – che hanno consumato più di un quinto del bioma – e gli incendi di quest’anno come minacce alla zona umida più grande del mondo e alla fauna selvatica che ospita.
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Se la richiesta viene accolta, il Pantanal potrebbe essere coperto con azioni correttive. (((l'eco)))
Inoltre, il comitato UNESCO ha anche la possibilità di adottare misure per garantire che il Brasile adempia ai propri obblighi – secondo Convenzione sul Patrimonio Mondiale – e affrontare le minacce all’integrità del bioma.
Secondo la Convenzione del Patrimonio Mondiale, un sito può essere classificato come “in pericolo” se è “minacciato da pericoli gravi e specifici”, inclusi, ma non limitati a: “scomparsa causata da un deterioramento accelerato” o “distruzione causata da cambiamenti nella l'uso dei beni”.
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Curto cura:
- Il Pantanal riceve il titolo di patrimonio naturale dell'umanità (FSP) 🚥
- Il documentario documenta gli interventi antincendio e il salvataggio di animali durante la "tragedia del 2020" nel Pantanal (The Globe) 🚥
- Incendi nel Pantanal: il governo federale riconosce la situazione di emergenza in 14 città della MS (G1)
(🚥): potrebbe richiedere la registrazione e/o la firma
(🇬🇧): contenuto in inglese
(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore