Deforestazione amazzonica
Crediti immagine: AFP

La rielezione di Bolsonaro potrebbe peggiorare ulteriormente la deforestazione in Amazzonia, dicono gli esperti

Un calcolo effettuato su richiesta della Folha de S.Paulo da un gruppo di ricercatori stima che, se il presidente Jair Bolsonaro (PL) venisse rieletto, la deforestazione in Amazzonia potrebbe raggiungere più di 27mila km² nel 2026, raggiungendo i livelli peggiori mai osservato dall’inizio del monitoraggio. La proiezione tiene conto della crescita lineare, con lo stesso tasso osservato negli ultimi 3 anni.

Secondo il rapporto da FSP🚥, il gruppo di esperti – guidato da Gilberto Câmara, ex direttore dell'Istituto nazionale per le ricerche spaziali (Inpe) – prevede che la devastazione della foresta potrebbe superare la barriera dei 20mila km² già nel 2024.

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Tra le cause del crescente aumento della deforestazione, ha sottolineato Câmara, in a nota tecnica in formato preprint, ancora senza revisione da parte di altri scienziati: “Il governo Bolsonaro ha smantellato i principali organismi di controllo ambientale, ha ridotto il budget dell'Inpe al 20% di quanto ricevuto dall'istituto nel 2010, oltre a licenziarne il direttore [Ricardo Galvão, nel 2019]. Il rispetto delle disposizioni del Codice forestale è stato rinviato”.

Oltre alla previsione numerica, gli scienziati hanno stimato a distribuzione spaziale di questa deforestazione, cioè in quali aree dovrebbe avvenire. Aspetto:

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Secondo il rapporto, la simulazione non ha lo scopo di fare una previsione, ma piuttosto di supportare le politiche pubbliche, indicando cosa occorre fare per ciascuna regione della foresta tropicale più grande del mondo.

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