riscaldamento globale
Crediti immagine: riproduzione/Unsplash

Registro globale dei combustibili fossili; il mondo può raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050 e oltre

Vedi i punti salienti di Curto Green this Monday (19): viene lanciato il primo database al mondo per monitorare la produzione globale di combustibili fossili, le riserve di petrolio e gas e le emissioni; iniziativa imprenditoriale per proteggere e conservare il Pantanal; sarà costruita una nuova nave a supporto del Programma Antartico Brasiliano (PROANTAR); Il rapporto delle Nazioni Unite afferma che il mondo può ancora raggiungere la neutralità del carbonio se vengono adottate le giuste misure; e la Francia annuncia nuove misure “simboliche” per sensibilizzare sulla crisi energetica.

🌱 Viene lanciato il Registro globale dei combustibili fossili

O il primo database al mondo in grado di monitorare la produzione globale di combustibili fossili, le riserve di petrolio e gas e le emissioni è stato rilasciato questo lunedì (19), risultato di una partnership tra Carbon Tracker e Global Energy Monitor. (*)

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Il Registro globale dei combustibili fossili è stato creato utilizzando dati provenienti da oltre 50 giacimenti in 89 paesi, che coprono circa il 75% delle riserve, della produzione e delle emissioni globali. Il suo lancio coincide con i negoziati sul clima che si svolgono presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

Secondo l'inventario, Le riserve mondiali di combustibili fossili contengono l’equivalente di 3,5 trilioni di tonnellate di gas serra, che verrebbero rilasciati se utilizzati e renderebbero difficile il raggiungimento degli obiettivi climatici internazionali.

Secondo questo record globale, questa quantità straordinaria corrisponde a ciò che verrebbe rilasciato nell’atmosfera se le riserve di petrolio, gas e carbone fossero completamente estratte e utilizzate.

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Ciò equivale a “più di tutte le emissioni prodotte a partire dalla rivoluzione industriale"E"più di sette volte il budget di carbonio rimanente per rispettare il limite di temperatura di 1,5°C“, indicano gli autori.

Il concetto di "bilancio del carbonio” indica la quantità di CO2 che può essere emessa per un dato risultato, ovvero l’obiettivo più ambizioso dell’Accordo di Parigi sul clima.

Il riscaldamento del pianeta a partire dall’era industriale, alimentata dall’energia fossile, ha già raggiunto 1,1°C, causando una serie di catastrofi.

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L’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) aveva suggerito lo scorso anno di rinunciare a qualsiasi progetto nel settore del petrolio o del gas per accompagnare una rapida riduzione della domanda e mantenere il riscaldamento globale sotto controllo.

L'ambizione del disco è fornire ai leader politici e alla società civile i dati necessari per gestire il progressivo abbandono di queste energie fossili.

La cronaca lo dimostra soprattutto Stati Uniti e Russia ciascuno ha sufficienti riserve di combustibili fossili da produrre far saltare in aria l’intero bilancio mondiale del carbonio, anche se tutti gli altri paesi cessassero immediatamente la produzione.

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Identifica anche la più potente fonte di emissioni al mondo: il giacimento petrolifero di Ghawar in Arabia Saudita.

“Il registro globale aiuterà i governi, le imprese e gli investitori a prendere decisioni per adattare la loro produzione di combustibili fossili al limite di temperatura di 1,5°C e, in questo modo, impedire concretamente la scomparsa delle nostre isole”, ha sottolineato Simon Kofe, ministro degli Esteri. Affari di Tuvalu, uno degli arcipelaghi del Pacifico minacciato dall’innalzamento del livello delle acque e dal riscaldamento globale.

🍃 Uomini d'affari acquistano terreni per formare un "corridoio" di conservazione nel Pantanal

Anche se la preservazione della fauna e della flora non rientra tra i progetti prioritari dei governi brasiliani, gruppi di persone che includono uomini d'affari, banchieri, medici e persino un expilotla squadra corse cerca, da sola, di garantire la conservazione del Pantanal acquistando aziende agricole della regione per preservarli. L’attenzione si concentra sulle aree strategiche per il bioma che sono sotto un certo grado di minaccia.

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Con acquisti diretti, donazioni per acquisti di terzi e adesione ad agricoltori locali, che presuppongono impegni di conservazione, il Il gruppo conta attualmente 536mila ettari (5,3mila km²) da cui sono escluse le colture che degradano il suolo e i fiumi – come la semina della soia –, la pesca predatoria, la caccia agli animali e la deforestazione. C'è anche l'impegno a creare brigate per prevenire o combattere gli incendi.

La superficie equivale a tre volte e mezzo la città di San Paolo. Dell'intero Pantanal rappresenta una quota del 3,5%.

La conservazione di questo territorio coinvolge due gruppi organizzati che acquistano o gestiscono proprietà private. Uno di loro si chiama Alleanza 5P (Pantanal, preservazione, partenariati, allevamento e produttività), che attualmente riunisce 12 aziende agricole, formando uno dei più grandi corridoi faunistici privati ​​al mondo.

L'altro gruppo, da Serra do Amolar, è coordinato dall'Instituto Homem Pantaneiro (IHP), con sette fattorie e cinque RPPN (Riserva Privata del Patrimonio Naturale). È presieduto da Ângelo Rabelo, un colonnello in pensione che ha contribuito a creare la Polizia Militare Ambientale nel Mato Grosso do Sul.

Entrambe le aree sono collegate a due parchi, il Parco Nazionale Pantanal Matogrossense, che è pubblico ma riceve aiuti dall'IHP, e il Parco Statale Pantanal do Rio Negro, entrambi nel Mato Grosso do Sul.

L'obiettivo dei gruppi è quello di continuare ad acquistare aree con una buona diversità, in particolare quelle a rischio di deforestazione o di acquisizione da parte di persone che ne sono privepromepreso con conservazione. L'intenzione è quella di formare ampi corridoi ecologici e mantenere il bioma come il più conservato del paese.

🚢 Nuova nave da ricerca del Programma Antartico Brasiliano

La settimana scorsa, la Marina ha firmato un contratto per la costruzione di una nuova nave a sostegno del Programma Antartico Brasiliano (PROANTAR). La costruzione della nave di supporto antartico (Napant) sarà effettuata da Polar 1 Construção Naval. La consegna è prevista entro settembre 2025. (Agenzia Brasile)

Creato il 12 gennaio 1982, il PROANTARE mira a promuovere la ricerca scientifica diversificata e di alta qualità nella regione antartica, con lo scopo di:

  • comprendere i fenomeni che vi accadono, che hanno ripercussioni a livello globale e, in particolare, sul territorio brasiliano; È
  • garantire al Paese lo status di Membro Consultivo del Trattato sull'Antartide, ottenuto nel 1983, che assicura la piena partecipazione del Brasile ai processi decisionali relativi al futuro del Continente Bianco. (PROANTARE)

Tra le sue funzioni figurano il rifornimento della Stazione Antartica Comandante Ferraz (la base scientifica brasiliana situata sull'Isola Re Giorgio), il supporto ai ricercatori e l'effettuazione di rilievi oceanografici sulla rotta tra il Brasile e l'isola.

🌿 Il mondo può raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, afferma l'ONU

Nonostante le crisi energetiche e le sfide internazionali, il mondo può ancora raggiungere la neutralità del carbonio se vengono adottate le giuste misure. Questa è la conclusione di un rapporto della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (Unece*), pubblicato questo lunedì (19).

Il documento riflette l’opinione di esperti e statistici internazionali provenienti da Europa, Nord America e Asia centrale ed elenca una serie di soluzioni politiche e tecnologiche per la regione per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050.

Il rapporto lo indica Per raggiungere la neutralità sarà necessario:

  • Diversificare la fornitura di energia primaria e finale con tutte le tecnologie a basso e zero carbonio;
  • Accelerare l’eliminazione dei combustibili fossili;
  • Aumentare l’elettrificazione di tutti i settori con particolare attenzione alle energie rinnovabili e all’energia nucleare. Sarà necessario sviluppare nuove forme di stoccaggio dell’energia (elettrica, meccanica, termica e chimica) per ridurre la necessità di backup energetico; È
  • Sviluppare la capacità di sostenere l’innovazione diffusa delle tecnologie a basse e zero emissioni di carbonio, tra cui il sequestro, l’uso e lo stoccaggio del carbonio, il Ccus, l’idrogeno e l’energia nucleare avanzata. (Notizie dell'ONU)

🇫🇷 Versailles e Louvre spegneranno le luci in anticipo

Dopo la Torre Eiffel è la volta del Museo del Louvre e della Reggia di Versailles: entrambi i luoghi spegneranno le luci prima, una misura “simbolica” per sensibilizzare la Francia sulla crisi energetica, ha annunciato il ministro della Cultura, Rima Abdul Malak.

"Da sabato sera, la piramide del Louvre sarà spenta alle 23 invece che all'1 di notte", ha detto Malak, seguendo misure simili adottate dal municipio di Parigi, che ha deciso di spegnere prima l'illuminazione della Torre Eiffel e del quartier generale. Municipio.

"Spegneremo l'illuminazione sulla facciata del Palazzo di Versailles alle 22 invece che alle 23 della prossima settimana", ha aggiunto.

“I simboli sono importanti per sensibilizzare la popolazione”, ha dichiarato il ministro, anche se ha ammesso che le “misure simboliche” non sono sufficienti.

Curto Verde è una sintesi quotidiana di quello che c'è da sapere sull'ambiente, sulla sostenibilità e su altri temi legati alla nostra sopravvivenza e a quella del pianeta.

(com AFP e Contenuto dello stato)

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