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Il rapporto avverte che le aziende continuano a non divulgare le proprie informazioni ambientali

Il Carbon Disclosure Project (CDP) questa settimana ha pubblicato il suo elenco di aziende globali che si sono distinte per la trasparenza delle informazioni ambientali nei loro rapporti aziendali. Quest'anno sono entrate nella lista più di 330 aziende, ma il punto forte è stato il numero minimo che è riuscito a ottenere il punteggio più alto (AAA): solo 12, ovvero l'1,3% del numero totale di aziende coinvolte.

O sondaggio di CDP (*) – ente di beneficenza senza scopo di lucro che gestisce il sistema di divulgazione globale per investitori, aziende, città, stati e regioni per gestire i propri impatti ambientali – analizzate 3 categorie di informazioni ambientali: cambiamenti climatici, foreste e sicurezza idrica.

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Tra le imprese presenti nell'Elenco A di cambiamenti climatici, il 76% di essi ha un obiettivo di emissioni assoluto o di intensità con una base scientifica comprovata.

Tutte le aziende dell'elenco A de Florestas ha obiettivi legati alle foreste legati all’impegno a non farlo registrazione o conversione alla produzione di materie prime. Infine, nell'elenco delle aziende meglio classificate in termini di sicurezza idrica, il 67% ha riferito di avere obiettivi da ridurre inquinamento dell’acqua o un uso efficiente della risorsa.

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