Persone in coda per la registrazione del lavoro
Crediti immagine: Rovena Rosa/Agência Brasil

Nessun lavoro? La disoccupazione diminuisce in 22 stati, afferma l'IBGE, ma la mancanza di lavoro continua a preoccupare

Il tasso di disoccupazione, come viene tecnicamente chiamato tasso di disoccupazione, è diminuito in 22 stati brasiliani nel 2° trimestre del 2022, rispetto al trimestre precedente. Altri cinque Stati hanno registrato stabilità, secondo l'IBGE. I risultati migliori si registrano nel Sud del Paese, mentre il Nordest è quello che registra il maggior numero di disoccupati.

L’indagine trimestrale continua sul campione nazionale delle famiglie (PNAD Contínua), pubblicata questo venerdì (12) dall’IBGE, mostra che la disoccupazione è diminuita in 22 dei 27 stati brasiliani tra aprile e giugno di quest’anno, rispetto ai primi tre mesi dell’anno.

PUBBLICITÀ

Lo stato di Tocantins ha registrato il calo maggiore della disoccupazione dal 1° al 2° trimestre: meno 3,8 punti percentuali (pp), seguito da Pernambuco (3,5 pp). Si sono distinti anche Alagoas, Pará, Piauí e Acre, con cali di circa 3 pp. nei quattro Stati.

Nella media nazionale, il tasso di disoccupazione è stato del 9,3% nel 2° trimestre, rispetto all'11,1% del 1° trimestre. Ma la mancanza di lavoro continua a preoccupare: quasi 10,1 milioni di brasiliani sono senza lavoro, secondo i dati precedentemente diffusi dall'Istituto.

Il Nord-Est è la regione che soffre maggiormente di disoccupazione

La regione Nord-Est del Paese ha registrato nel secondo trimestre il tasso di disoccupazione più elevato: 12,7%.

PUBBLICITÀ

Nella regione si trovano anche i tre stati con il più alto tasso di disoccupazione: Bahia (15,5%), Pernambuco (13,6%) e Sergipe (12,7%).

Il Sud ha il tasso di disoccupazione più basso

I tassi più bassi si sono verificati a Santa Catarina (3,9%), Mato Grosso (4,4%) e Mato Grosso do Sul (5,2%). Il Distretto Federale, Amapá, Ceará, Mato Grosso e Rondônia hanno registrato stabilità.

Le donne sono la maggioranza tra i disoccupati

Secondo l’IBGE, mentre i tassi di disoccupazione dei bianchi (7,3%) e degli uomini (7,5%) erano inferiori alla media nazionale (9,3%), quelli delle donne (11,6%) e dei neri (11,3%) e delle persone di colore ( 10,8%) è rimasto più elevato nel 2° trimestre di quest'anno.

PUBBLICITÀ

La coordinatrice Lavoro e Reddito dell'IBGE, Adriana Beringuy, sottolinea che, nonostante il calo generale del tasso di disoccupazione in diverse sezioni dell'indagine, il divario tra uomini e donne è ancora ampio. “Il calo è stato maggiore tra le donne (2,2 pp rispetto a 1,6 pp per gli uomini), ma non è stato sufficiente a ridurre il divario tra loro. Il tasso delle donne è superiore del 54,7% a quello degli uomini”, afferma.

Comprendi, in questo video, cos'è il sondaggio Pnad Contínua:

Fonte: Agenzia IBGE

Foto in primo piano: Rovena Rosa/Agenzia Brasil

scorrere verso l'alto