“Comprendiamo che, vista l’importanza della questione, dovremmo cercare di raggiungere una conciliazione. Dopo più di un anno di trattative, più di 50 incontri, siamo arrivati a un modello che possa essere paradigma per l'intero Paese, di gestione condivisa di aree importanti per la salvaguardia dell'ambiente”, ha affermato il ministro. "Stiamo inaugurando una nuova era, abbiamo posto fine al contenzioso e iniziato l'era del dialogo e dell'armonia", ha aggiunto.
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L’accordo stabilisce quadri chiari per la conservazione ambientale e la gestione urbana dell’isola, con l’ordinamento dell’uso del territorio. Le norme stabiliscono che non può avvenire l'espansione del perimetro urbano e che le costruzioni irregolari devono essere vietate e demolite se non rispettano gli standard ambientali dell'arcipelago.
La gestione di Fernando de Noronha divenne questiondepositata presso la STF dopo che il governo di Jair Bolsonaro ha chiesto che il territorio fosse dichiarato dominio dell'Unione a causa del presunto mancato rispetto dell'accordo di condivisione firmato nel 2002. Le accuse sono sempre state contestate dal governo di Pernambuco. Dal 1988 l'isola appartiene al governo statale.
(com Agenzia Brasile)
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