La piattaforma insegna la matematica con la realtà virtuale

"Dovrò disegnarlo perché tu capisca?" Questa frase si applica a molte occasioni, ma un'azienda nordamericana l'ha presa alla lettera per migliorare l'alfabetizzazione matematica nelle scuole attraverso la realtà virtuale. Utilizzando i visori per insegnare algebra e geometria, Prisms VR è riuscita ad attrarre investimenti per circa 12,5 milioni di dollari.

Il progetto Prismi è stato lanciato nel 2021, in mezzo a molte speculazioni sul metaverso e sulla realtà virtuale, e nel mezzo di un difficile periodo di pandemia. L'iniziativa nasce dalla sfida di insegnare la matematica in modo semplice, giocoso e completo per questo nuovo momento dell'umanità. In questo modo l'azienda fornisce un apprendimento visivo e tattile per risolvere i problemi descritti in classe. 

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Questa è considerata la prima piattaforma tecnologica educativa a utilizzare la realtà virtuale nell'insegnamento della matematica negli Stati Uniti. Sulla base di questa tesi, il Andréssen Horowitz, una società di venture capital che investe in startup in tutto il mondo, ha deciso di stanziare più di 12 milioni di dollari per sostenere il progetto. 

Anurupa Ganguly è un professore di matematica e CEO di Prisms. Secondo lei l'iniziativa è nata per rendere più accessibile l'insegnamento della matematica. In un'intervista con GiochiBeat Ha commentato che come educatrice ha sempre avuto difficoltà nell'insegnare concetti matematici: “insegnanti e bambini sono stufi di come è stato l'insegnamento della matematica”.

Il modello di fatturazione dell'azienda si basa sugli abbonamenti al software. In questo modo alla scuola viene venduto il metodo completo utilizzato con la realtà virtuale. Secondo Ganguly l’attività di apprendimento con la piattaforma è più divertente e porta ad una conoscenza più approfondita degli argomenti:

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“Prisms è la prima soluzione di apprendimento che consente agli studenti di sperimentare i problemi della vita reale con il proprio corpo, invece di leggerli separatamente dall'esperienza personale. Sono in grado di costruire astrazioni stenografiche da esperienze visive e tattili intuitive, che portano a una memorizzazione duratura e a una comprensione più profonda”, afferma.

Il gruppo che ha investito nella startup che insegna matematica in VR di solito non investe denaro nelle tecnologie educative

Con un metodo di insegnamento adattato e rispondendo ai “perché” degli studenti, Prisms è stata la prima startup nel settore educativo (edtech) a ricevere investimenti di questo livello dalla società di venture capital che ha già investito in aziende come Roblox, Slack e Pinterest .

Jeff Jordan, socio accomandatario di Andreesen Horowitz, ha affermato che “è difficile trovare una tecnologia educativa efficace su larga scala. Riteniamo che il team dietro Prisms abbia aperto la strada a un nuovo approccio che sfrutta la tecnologia VR per insegnare agli studenti il ​​modo in cui imparano meglio”. 

Con il denaro investito in Prisms, il CEO sottolinea che il denaro verrà utilizzato per espandere i programmi a più scuole e sviluppare prodotti nell'istruzione superiore e in altre discipline. 

Il modulo didattico VR è disponibile nel negozio Meta Quest e il suo abbonamento annuale costa $ 24.

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@curtonews Imparare la matematica con la realtà virtuale è molto più interessante, vero? #NewsversobyCurto #Metaverso ♬ suono originale – Curto Notizie
Prisms VR: scopri la piattaforma che insegna la matematica in realtà virtuale

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