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Un addio più sostenibile? Scopri di più sul compostaggio umano

Ad un certo punto della vita tutti ci chiediamo cosa si dovrebbe fare con il nostro corpo dopo la morte. La scelta può derivare da una convinzione o da una tradizione familiare, ma nessuno ha mai preso in considerazione l’impatto ambientale del metodo come fattore determinante, giusto? Così è. Dal 2019, negli Stati Uniti, è stato adottato il cosiddetto “compostaggio umano” come metodo per rendere i funerali più sostenibili. Voglio sapere di più? Vieni il Curto dirti!

@curtonews Come funziona il compostaggio umano? Questo può sembrare un po’ morboso, ma ha una base sostenibile! O #CurtoNews ♬ suono originale – Curto Notizie

Come funziona?

Conosciuto anche come 'riduzione organica naturale', la pratica consiste nel trasformare i resti umani in terreno ricco di sostanze nutritive, attraverso l'accelerazione naturale.

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Il metodo è molto semplice.

Innanzitutto, il corpo viene posto all'interno di un compartimento chiuso con all'interno materiali biodegradabili, come foglie, pezzi di legno, paglia ed erba medica. Si trova in questa posizione, con presa d'aria, ed è sottoposto a temperature elevate – superiori a 50º C – consentendo a microbi e batteri di effettuare il lavoro di decomposizione più rapidamente. Questo processo, che dura circa un mese, porta alla formazione di materia organica ricca di sostanze nutritive.

Successivamente il materiale viene lasciato asciugare per alcune settimane, prima di essere consegnato alla famiglia. Pertanto può essere utilizzato, ad esempio, per piantare alberi e concimare giardini e parchi.

Nessun oggetto

Per il riduzione organica naturale Al termine della procedura non può essere presente alcun elemento potenzialmente dannoso per la natura: il corpo deve essere privo di indumenti o accessori e devono essere rimossi oggetti come impianti, pacemaker e protesi. Quindi niente oggetti con valore affettivo.

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Un'alternativa più sostenibile

A compost promeessere un metodo più sostenibile rispetto ad altri modi di smaltimento del corpo.

La cremazione, ad esempio, contribuisce all'emissione di gas serra, poiché richiede molto carburante e provoca l’emissione di milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) all’anno.

Anche i cimiteri e le sepolture tradizionali rappresentano una minaccia per la natura e la salute, poiché possono contaminare le falde acquifere e quindi trasmettere malattie.

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A ricomporre, una società nordamericana che offre il servizio, afferma che il compost può far risparmiare una tonnellata di carbonio rispetto ad una cremazione o ad una sepoltura tradizionale.

Legalizzazione

Lo Stato di Washington è stato il primo negli Stati Uniti a legalizzare la pratica, nel 2019, seguito da Colorado e Oregon, nel 2021, e Vermont e California, l’anno scorso. Più recentemente, lo Stato di New York si è aggiunto a questa lista, dopo che il suo governatore, la democratica Kathy Hochul, ha convertito in legge la legislazione.

Non Brasile, nel 2019 è stato proposto un disegno di legge che autorizzava l'adozione della pratica. Tuttavia, è stato ritirato dall'autrice, la deputata federale Renata Abreu (Pode-SP), quando era ancora in corso di elaborazione alla Camera dei Deputati.

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Ragioni socioculturali – soprattutto religiose – ed economiche possono rendere difficile l’adozione del processo di compost in Brasile. Negli Stati Uniti il ​​servizio costa circa 7 dollari. 😯

Ci sono anche quelli questione sulla possibilità di trasmissione di malattie attraverso il materiale generato riduzione organica naturale.

E tu? Considereresti questa opzione? 🤔

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